Questa frase simbolica, sotto le sue molteplici forme,
è certamente molto pericolosa e molto iconoclastica agli occhi di tutte le
religioni, o piuttosto di tutte le teologie dualistiche posteriori e,
specialmente, agli occhi del Cristianesimo. Però non è né giusto né corretto
dire che sia stato il Cristianesimo a concepire e produrre Satana. Satana è
sempre esistito in qualità di “Avversario”, come un Potere oppositore
occorrente per l’equilibrio e l’armonia delle cose nella Natura, precisamente
come l’Ombra è necessaria per rendere la Luce più brillante, la Notte per porre
in maggiore rilievo il Giorno, ed il Freddo per farci apprezzare maggiormente
il conforto che ci dà il Calore. L’Omogeneità è una ed indivisibile. Ma se
l’Unico ed Assoluto omogeneo non è una semplice figura retorica, allora perfino quella divina Omogeneità deve contenere
in se stessa l’essenza tanto del bene quanto del male. Se “Dio” è Assoluto,
Infinito, e la Radice Universale di tutto e di qualsiasi cosa che esiste nella
Natura e nel suo Universo, da dove proviene il Male o il Diavolo se non dalla
medesima Matrice d’Oro dell’Assoluto? Siamo quindi costretti ad accettare
l’emanazione del bene e del male, quali
germogli del medesimo tronco dell’Albero dell'Esistenza; oppure a rassegnarci
all’assurdità di credere all’esistenza di due Assoluti eterni! Dovendo
rintracciare l’origine dell’idea risalendo all’inizio della mente umana, è più
che giusto dare ciò che spetta anche al proverbiale Diavolo. L’antichità non
conosceva nessun “Dio del male” distinto, che fosse completamente ed
assolutamente malvagio. Il pensiero pagano rappresentava il bene ed il male
come fratelli gemelli, nati dalla medesima madre: la Natura.
Per poter commentare effettua il login con Facebook
SCRIVI UN COMMENTO