Vogliamo
essere originali. Non ci piace essere considerati come pecore che seguono il gregge, ma , allo
stesso tempo, abbiamo paura di non essere normali. di non essere come gli
altri.
Ci
dimentichiamo chi siamo veramente perché ci auto-imponiamo obiettivi che non
sono nostri. Il titolo di studio, il lavoro, la religione, il partner, il
matrimonio, i figli, sono davvero quello che noi vogliamo?
Se
tutto questo ci dà ansia, la risposta è no. L’ansia è il modo in cui il nostro
cervello ci sta avvisando che stiamo sbagliando. Che noi non siamo quelli. Che
noi desideriamo altro. La voglia di fuggire è il messaggio che usa il nostro
cervello per dirci di smettere di vivere una vita che non è nostra. Abbiamo una
scarsa autostima e crediamo di poterla
nascondere con un eccessivo autocontrollo. Abbiamo un continuo bisogno di
riferimenti esterni a cui appoggiarci e ci
rifugiamo in una spiritualità malata.
Dobbiamo
tornare a sentirci noi stessi per
tornare a sentirci normali. E dobbiamo ascoltare il nostro cervello. Non c’è
bisogno di fuggire. Ci sono sempre diversi modi di considerare ciò che ci
accade. Proviamo a non scegliere sempre il solito. Potrebbe essere divertente.
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Cristiana