IL PRIMO MESSIA


Il primo Messia della storia antica è la divinità celeste egizia Horus. Nato il 25 dicembre di quattromila anni prima di Cristo, sua madre era la vergine Isis, conosciuta anche con il nome di Meri. La sua nascita è annunciata da una stella che tre re seguirono da Est per adorare il figlio del dio Ra.
Horus nasce ad Annu, letteralmente “il posto del pane” (Gesù, invece, a Betlemme, letteralmente “la casa del pane”). A dodici anni insegna nel tempio di Ptah, mentre a trentatré anni è battezzato lungo le rive del fiume Eridanus per mano di Anup, un sacerdote cui fu poi tagliata la testa (una figura che ricorda da vicino quella di Giovanni Battista).
Horus lotta nel deserto per quaranta giorni il malvagio Seth. Aveva dodici discepoli, tra cui i fidatissimi Anup e Aan.

Tra i suoi prodigi, la resurrezione del giovane Al-Azar.
Tradito dal discepolo Thyphon, secondo alcune leggende, fu crocefisso e il terzo giorno dopo la sua morte resuscita.