LA CASTRAZIONE SACRA


Matteo, 19, 12: Vi sono eunuchi che nacquero così dal grembo della madre, e vi sono eunuchi i quali furono resi tali dagli uomini, e vi sono eunuchi che si resero tali da sé per il Regno dei cieli. 


Durante i millenni, molta gente ha preso a cuore tali esortazioni (alla castrazione), credendo che la loro mutilazione avrebbe fatto guadagnare loro poteri speciali e favori in cielo. In Russia è esistito per centinaia di anni un culto chiamato Skoptsi, che in rituali resi frenetici tagliavano brutalmente i loro genitali, inclusi i testicoli, pene e seni. Questa mutilazione è di data precedente al Cristianesimo in Russia ma è stata trovata all’interno del Cristianesimo per secoli, giustificata da scritture, e questi Skoptsi non sono una aberrazione, poiché la castrazione era comune tra i primi Cristiani, incluso alcuni dei padri Cristiani. Contemporanea di Origene c’era una setta che era tanto entusiasticamente dedita alla pratica che, in aggiunta alla richiesta di castrazione di tutti i propri membri, essi castravano anche ogni ospite che fosse sufficientemente imprudente da restare sotto il loro tetto. La setta, nota come Salesiani, praticavano le loro castrazioni con un pezzo di metallo rovente, riferendosi all’atto in modo appropriato come un “battesimo del fuoco”….. La tonsura dei primi sacerdoti del Cristianesimo è un simbolo riconosciuto di castrazione e la tonaca a forma di gonna indossata dai sacerdoti è, almeno in parte, una imitazione delle molte religioni che competevano con il Cristianesimo primitivo che richiedevano che i loro sacerdoti indossassero abbigliamento femminile solo dopo essere stati castrati.
Il filosofo cristiano Origene abbracciò tali concetti tanto entusiasticamente che egli castrò se stesso, con grande ammirazione di molti Cristiani.
Origene fu molto elogiato per essersi castrato. L’Apologia di Giustino diceva con orgoglio che i medici Romani erano supplicati da fedeli Cristiani, uomini che richiedevano l’operazione. Tertulliano dichiarò: “Il regno dei cieli è spalancato agli eunuchi”. Giustino consigliava che i ragazzi Cristiani fossero de-mascolinizzati prima della pubertà, in modo che la loro virtù fosse permanentemente protetta.