LA VIOLENZA


Tutto iniziò con uno stupro. Perché è la violenza il motore dell'universo. L'energia violentata partorì la materia. Anche Dio, per chi ci crede, violentò l'uomo. Lo creò schiavo senza chiedergli se volesse esserlo. Doveva esistere perché Lui lo aveva voluto e alle Sue condizioni. E l'uomo, giustamente, si ribellò. La stessa donna fu creata facendo violenza sul primo uomo. Ma questa è letteratura per credenti. Il verbo “credere” è sinonimo di ingenuità e debolezza. Perché mai dovrei auto-convincermi di una cosa che mi piacerebbe che fosse vera e, proprio per tale motivo, mi astengo dal chiedere prove certe? Il buio è stato stuprato dalla luce. Il silenzio dal rumore. Il nulla è stato stuprato e ha generato il tutto. La pianta commette violenza uscendo dal seme e bucando la terra. L'acqua scorre con violenza, il vento soffia con violenza, perché il movimento in sé stesso, anche il più piccolo, commette un atto di forza sulla  originaria immobilità. I pianeti ruotano grazie alla violenza della gravità. Il coito è violenza, anche se acconsentita, il parto è violenza. Il neonato piange, non ride. Con la forza della violenza gli animali selvatici si procurano il cibo per sopravvivere. Con la violenza fisica e psicologica l'uomo cerca di sconfiggere i suoi simili, per la sua sopravvivenza e quella della sua specie. I deboli soccombono. I forti restano in vita per generare altri forti. L'uomo nasce violento. Non cattivo. La cattiveria arriva dopo. La violenza naturale non è cattiva. E' solamente utile alla specie. Se non esistesse la forza della violenza, tutto si sarebbe già fermato, estinto, sparito.  (Michael Ontkean)