Dal libro del profeta Ezechiele - Antico Testamento - Sacra Bibbia
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio
dell'uomo, vi erano due donne, figlie della stessa madre, 3 le
quali si erano prostituite in Egitto fin dalla loro giovinezza, dove venne
profanato il loro petto e oppresso il loro seno verginale. 4 Esse
si chiamavano Oolà la maggiore e Oolibà la più piccola, sua sorella. L'una e
l'altra divennero mie e partorirono figli e figlie. Oolà è Samaria e Oolibà è
Gerusalemme. 5 Oolà mentre era mia si dimostrò infedele: arse
d'amore per i suoi spasimanti, gli Assiri suoi vicini, 6 vestiti
di porpora, prìncipi e governatori, tutti giovani attraenti, cavalieri montati
su cavalli. 7 Concesse loro i suoi favori, al fiore degli
Assiri, e si contaminò con gli idoli di coloro dei quali si era
innamorata. 8 Non rinunciò alle sue relazioni amorose con gli
Egiziani, i quali avevano abusato di lei nella sua giovinezza, avevano
profanato il suo seno verginale, sfogando su di lei la loro libidine. 9 Per
questo l'ho data in mano ai suoi amanti, in mano agli Assiri, dei quali si era
innamorata. 10 Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi
figli e le sue figlie e la uccisero di spada. Divenne così come un monito fra
le donne, per la condanna esemplare che essi avevano eseguita su di lei.
11 Sua sorella Oolibà la vide e si corruppe più di lei nei suoi
amoreggiamenti; con le sue infedeltà superò la sorella. 12 Spasimò
per gli Assiri suoi vicini, prìncipi e capi, vestiti di porpora, cavalieri
montati su cavalli, tutti giovani attraenti. 13 Io vidi che si
era contaminata e che tutt'e due seguivano la stessa via. 14 Ma
essa moltiplicò le prostituzioni. Vide uomini effigiati su una parete, figure
di Caldei, disegnati con il minio, 15 con cinture ai fianchi,
ampi turbanti in capo, dall'aspetto di grandi capi, rappresentanti i figli di
Babilonia, originari di Caldea: 16 essa se ne innamorò non
appena li vide e inviò loro messaggeri in Caldea. 17 I figli
di Babilonia andarono da lei al letto degli amori e la contaminarono con le
loro fornicazioni ed essa si contaminò con loro finché ne fu nauseata. 18 Poiché
aveva messo in pubblico le sue tresche e scoperto la sua nudità, anch'io mi
allontanai da lei come mi ero allontanato dalla sorella. 19 Ma
essa continuò a moltiplicare prostituzioni, ricordando il tempo della sua
gioventù, quando si prostituiva in Egitto. 20 Arse di libidine
per quegli amanti lussuriosi come asini, libidinosi come stalloni, 21 e
così rinnovò l'infamia della sua giovinezza, quando in Egitto veniva profanato
il suo petto, oppresso il suo seno verginale.
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